ASSOCIAZIONE ITALIANA PER 

LA SICUREZZA INFORMATICA

26 gennaio 2004

Newsletter CLUSIT

 indice

 

www.clusit.it

1. NUOVI SOCI

2. INFOSECURITY 2004

3. Rapporto CLUSIF sul cybercrime

4. ANSSAIF

5. Studio europeo sullo SPAM

6. Due soci fondatori del CLUSIT a Parigi

7. Il primo seminario CISSP in Italia

8. EVENTI SICUREZZA

 

1. NUOVI SOCI

Durante l'ultimo mese hanno aderito al CLUSIT le seguenti organizzazioni:

Adhersis Italia (Cernusco S/N – MI), Eris Consulting (Firenze),

Hacking Team (Milano), ITALTEL (Settimo Milanese – MI),

NTS ICT Group (Roma), PRES (Rivoli), Secure Network (Agrate Brianza - MI),

S.I.A.P.A. (Sant’Agata di Militello).

 

2. INFOSECURITY  2004

Dall’ 11 al 13 febbraio 2004, alla Fiera di milano (Pad.8), si terrà la qualta edizione di Infosecurity Italia, che quest’ anno darà spazio anche ad una nuova area dedicata al Data Storage. Tutte le informazioni utili per visitare il salone sono disponibili su www.infosecurity.it.

Il CLUSIT, partner scientifico della manifestazione, ha contribuito all’ organizzazione di un prestigioso programma di seminari e convegni:

(http://www.infosecurity.it/ita/docs/ConvegniWorkshop2004.pdf).

Tutto lo staff del CLUSIT sarà a disposizione dei visitatori allo stand D05.

In particolare, durante i 3 giorni della manifestazione, alcuni esperti saranno presenti allo stand e daranno informazioni e consulenze gratuite alle aziende .

 

3.Rapporto CLUSIF sul cybercrime

Il CLUSIF ha presentato nei giorni scorsi un interessante rapporto sulle principali attività di cybercrime, rilevate nel corso del 2003. La presentazione del rapporto è disponibile in francese: https://www.clusif.asso.fr/fr/production/ouvrages/pdf/PanoCrim2k3-fr.pdf.

 

4. ANSSAIF

Da un’iniziativa personale di esperti della sicurezza ICT provenienti dal mondo Economico-Finanziario ed Universitario, nasce  l’Associazione Nazionale degli Specialisti di Sicurezza in Aziende di Intermediazione Finanziaria (ANSSAIF).

L’obiettivo che ha spinto alla costituzione dell’associazione, manifestatosi in maniera corale e sincrona tra i fondatori, è  la conservazione e la condivisione del patrimonio di esperienze professionali degli specialisti di sicurezza del settore.

Il percorso di iniziative delineato dai programmi dell’associazione prevedrà:

  • la partecipazione alla maturazione, in tutte le sedi opportune, anche universitarie, della consapevolezza dei problemi connessi alla necessaria protezione dei beni informatici, dei dati e delle informazioni, per garantirne la riservatezza, l’integrità e la disponibilità;

  • la promozione di studi e ricerche nel campo della sicurezza ICT, curando altresì di individuare processi e momenti di integrazione della sicurezza logica e di quella fisica.

Per battezzare la nuova iniziativa, il Consiglio Direttivo dell’ANSSAIF ha avviato un progetto dal titolo: “La sicurezza ICT e Basilea 2: cosa ci dobbiamo aspettare da qui a tre anni?”.

Obiettivo del progetto è quello di stimare il possibile impatto derivante dall’introduzione del nuovo sistema di valutazione del rischio operativo, raffrontandolo anche con le risultanze attese dalle banche, a seguito delle iniziative pianificate per il 2004.

I dati raccolti, tramite autovalutazione da parte di un gruppo di banche campione, saranno rappresentati a livello di media di sistema bancario e saranno discussi in un convegno pianificato nel  terzo trimestre del 2004.

 

5. Studio europeo sullo SPAM

L’IViR (Institute for Information Law) dell’Università di Amsterdam e Sybari Software, che ha promosso l’iniziativa, hanno presentato i risultati preliminari di uno studio sulla nuova Direttiva Europea ‘Electronic Communications and Privacy’, entrata in vigore lo scorso 1 novembre.

I primi risultati dello studio rivelano numerose aree grigie, sia per le imprese che per i governi, riguardo all’interpretazione e all’implementazione di questa nuova legge. Ci sono ambiguità che riguardano, ad esempio, i casi in cui le e-mail commerciali possono essere inviate su una base ‘opt out’ e quando l’accordo preliminare – ‘opt in’ – può essere dato.

Altre aree, non correttamente preparate dalla Direttiva, includono la protezione dallo Spam di alcuni gruppi di utilizzatori di e-mail in ambienti professionali, così come i free-lancers, l’uso di comunicazioni elettroniche come ‘pop-up’s’, e la questione dello Spam che si autopropaga.

Ecco alcuni dei punti evidenziati:

§         La legge nell’articolo 13 prevede il cosidetto ‘opt-in’ - accordo preliminare - prima di consentire l’invio di posta elettronica commerciale. Tuttavia, l'articolo 13,2 della nuova legge – il quale dichiara che dove un indirizzo di posta elettronica è stato ottenuto nel contesto della vendita di un prodotto o di un servizio, la trasmissione di posta elettronica commerciale per prodotti o servizi relativi è consentita - lascia aperta una notevole scappatoia per i rapporti esistenti con il cliente, che potrebbe favorire determinati settori più di altri. Ci sono inoltre varie ambiguità quanto a che cosa potrebbe essere considerato "prodotti correlati".

§         E' poco chiaro se le comunicazioni elettroniche come ‘pop-up’s’ siano coperte dalla Direttiva.

§         La protezione contro lo Spam di certi gruppi di utenti di posta elettronica in un ambiente professionale, come i free-lancers, è inoltre ambigua.

§         Il rapporto fra lo Spam che si diffonde attraverso un virus e le disposizioni sulla sicurezza dell'Articolo 4 della Direttiva, rimangono vaghi. L'Articolo 4 obbliga i fornitori a prendere ‘misure appropriate’ per proteggere la sicurezza delle proprie reti. Questo potrebbe avere implicazioni importanti per la responsabilità dell'ISP.

§         Il significato esatto di "misure appropriate" non è definito.

§         Poco aiuto è fornito quanto al meccanismo di applicazione necessario per implementare effettivamente le nuove regole.

§         Una combinazione di legislazione, meccanismi di applicazione, cooperazione internazionale, prevenzione attraverso la formazione e soluzioni tecniche è cruciale nella lotta contro lo Spam.

§         L'efficacia della Direttiva per quanto riguarda la riduzione dello Spam, dipende dalle scelte che gli Stati Membri fanno nella trasposizione della Direttiva nelle proprie leggi nazionali.

§         Questa legislazione nazionale dovrebbe in primo luogo chiarire sia ai consumatori che alle aziende, i "do’s" e i "don'ts" nell'e-marketing, visto che la Direttiva lascia molto spazio per speculazione.

Questi sono solo i risultati preliminari. I risultati finali saranno pubblicati nel mese di febbraio del 2004.

 

6. Due soci fondatori del CLUSIT a Parigi

Dal 22 al 24 marzo prossimi si terrà a Parigi EUROSEC 2004, una delle più prestigiose manifestazioni europee nel settore della sicurezza informatica.

Due esperti italiani, l’Avv. Andrea Monti e Raoul Chiesa, entrambi soci fondatori del CLUSIT, sono stati selezionati dal Comitato scientifico della manifestazione per presentare le loro proposte. I programmi delle conferenze sono disponibili in francese ed inglese.

(http://www.xpconseil.com/eurosec2004/francais/programme2004.htm)

(http://www.xpconseil.com/eurosec2004/anglais/program2004.htm)

 

7. Il primo seminario CISSP in Italia

Il 23 febbraio inizia il primo seminario di preparazione alla certificazione CISSP in Italia, la certificazione professionale di sicurezza informatica riconosciuta a livello mondiale. 
Facendo pervenire la domanda di partecipazione, scaricabile all'indirizzo www.clusit.it/isc2, entro il 7 di febbraio sarà possibile usufruire di condizioni particolarmente vantaggiose, oltre alle agevolazioni riservate ai soci Clusit.

 

8. EVENTI
SICUREZZA

 

(Tutti i dettagli sulle manifestazioni sono disponibili sul sito clusit alla voce EVENTI)

27 gennaio 2004, Milano

OLTRE LA PROTEZIONE, LA FIDUCIA: l'analisi del rischio come cardine per la progettazione e la gestione consapevole della sicurezza, teoria e pratica

11-13 febbraio 2004, Milano

INFOSECURITY Italia 2004

23-27 febbraio 2004, Milano

Seminario di preparazione all’esame CISSP

21-24 marzo 2004, Zurigo

EuroCACS organizzato dall’ ISACA

22-24 marzo 2004, Paris

EUROSEC 2004

27 marzo 2004, Monza (MI)

Esame di certificazione CISSP

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